mercoledì 29 giugno 2011

Soffio.


Letto in un'ora.
Un'ora da dedicarmi, per non pensare a niente.
Per gustarmi le parole, le immagini e ridiventare io stessa, il sogno di me.
Di quella che vedo allontanarsi e voglio rivedere nei miei occhi che si specchiano.
Delle paure che voglio allontanare.
Delle attese, che rilasciano solo amarezza.
Dell'essere libera di scegliere, il silenzio, come la folla.
O magari, la follia.
Che mi porta a dipingere le immagini con la mente e rilasciarle sul foglio sottoforma di parole, perchè non so dipingere.

Chi sa...
Ho in testa una storia....
Ma le lascio il tempo di nascere, tanto sceglie sempre lei il posto e il luogo. Io sono solo un tramite.

E sorrido ai messaggi di immaginari luoghi dove incontrare.
Quando l'incontro con la mente, è il miglior viaggio per raggiungere chi fa parte dell'incontro reale.

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