sabato 25 giugno 2011

Senza. Titolo. Senza.

Cosa ci fai nei miei pensieri,
tu che con la tua limpidezza,
offuschi i miei angoli di cielo?
Come pensi di allontanare da me
le tue ciglia folte,
quando mi parli di firmamenti
e della bellezza che scorre
lungo i bordi del fiume?
Quante foglie hai calpestato
per sentirne l'odore
e riempire l'aria di note,
prima di avvicinarti ad un cuore
ancora vergine?
Quante onde del mare hai contato,
perchè il tramonto
facesse all'amore con l'alba
e tu giacessi, ancora inerme,
a contare i granelli di sabbia?
Quali angoli della mia cieca malinconia
sei riuscito a cancellare,
per poter cogliere sfumature che non conosco?

Quale amore esiste solo nelle pieghe
che il tempo ha cancellato.
E nella tua lontanaza
c'è musica.
Nell'angolo della bocca
che l'ombra non coglie.
nella lacrima rimasta appesa
al filo della notte.
Nel vociare degli occelli
che sentono il giorno
prima di noi.

Non gonfiare il mio seno
di sogni.
Non vorrei riaprire gli occhi.

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