giovedì 16 agosto 2012

Tu sei Vivo.

Certo che esiste la perfezione.
E' un attimo prima che il sole sorga.
Un attimo appena dopo che ti segga sulla sabbia, a sporcarti i pantaloni buoni con quella ruggine fangosa che non andrà mai via.
E' quel senso di beatitudine che precede il sorriso.
Quel rossore sulle gote, che riempie le guance di bellezza.
E' la gioia fatta persona.
I cappelli arruffati dellla notte che rimane sul viso.
Gli occhi ancora appannati del mattino che ancora non ne vuole sapere di svegliarsi.
I passi abbondantenmente lenti e rotondi sulle mattonelle scricchiolanti.
Le scale che ti invitano a guardar bene dove metti i piedi.
Il profumo di caffè.
Ma si, quello delle paste appena sfornate, crepi l'abitudine alle diete.
La bellezza. Quella buona. Quella pura.
Delle note rotonde e di quelle sghembe.
Della malinconia, come del freddo pungente dei monti, solcati appena da alberi secolari.
Anche l'incanutirsi dei capelli, perchè no.
Perchè la bellezza sono anche gli anni che avanzano.
E di fronte alla superficialità di parole vuote, è bello essere saggi e puri.
E' il vuoto riempito di disperazione, le lacrime che non scendono, perchè il dolore è sordo ai suoni e lega le vene con nodi scorsoi.
E' lo stare in piedi ad attendere il momento buono.
Perchè ci si può parlare a palmi lerci di terra, con unghie scheggiate di rosso sangue.
E' quell'attimo di non-respiro, in cui i polmoni sanno smettere di funzionare.
Perchè quando riprendono a farlo...tu sei vivo.

1 commento:

  1. Bello questo passaggio:

    "Anche l'incanutirsi dei capelli, perchè no.
    Perchè la bellezza sono anche gli anni che avanzano"

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