lunedì 7 febbraio 2011

E' "Andromeda Maria", l'anteprima di "Hermann" di Paolo Benvegnù.

Paolo Benvegnù ci ha sempre abituato alle sorprese, all'inaspettato, all'evoluzione del lavoro, suo e dei suoi compagni.
Questa anteprima intitolata "Andromeda Maria", ha tutti i crismi della meraviglia.
Già dal primo ascolto nella giornata del 3 di febbraio nella trasmissione radiofonica "Moby Dick", ci regala il pathos dell'attesa, lo stupore della scoperta di un cantautorato mai scontato, ma sempre attento e vigile.
Quanta intensità c'è nel lavoro vocale, nell'incastonatura tra i ritmi sottesi al pianoforte, ed un racconto che si cementifica perfettamente al tappeto ritmico.
La voce del Benvegnù sembra quella di un tetrante, che ci racconta le gesta mitologiche di Andromeda, subito seguito dalla corale presenza dei musicisti.
Le note sembrano scandite con la stessa metrica del tempo e solo quando arriva il refrain, il pathos lascia il posto alla limpidezza di parole che ci riconducono al nostro tempo.
Come spesso è stato detto, se queste sono le premesse, "Hermann" si rivelerà con altrettanta bellezza e veemenza.

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